LE MAMME E LA PROVA MENU’, MA… NON SI ERANO GIA’ SPOSATE?
Per la seconda volta, voglio indirizzare questo blog a voi mamme, dato che ancora oggi, vi vedo fare capricci. Se a leggere fossi tu, futura/o sposa/o, gira pure il link alla sottoscritta con tale titolo:
“Le mamme e la prova menù, ma… Non si erano già sposate?
Per quanto tempo ancora, i vostri poveri figli dovranno sopportare il vostro atteggiamento da tutto fare? BA-STA!
Lasciate le redini del carro, siate comprensive, fidatevi, consigliate ma non decidete. Spesso i figli non riescono a porre un blocco, per cui non rendeteli l’organizzazione del matrimonio un incubo.
Mesi fa, feci presente attraverso un mio blog, un argomento “gemello” di questo:
Le mamme e la prova menù, ma… Non si erano già sposate?
Di cui vi lascio in link https://www.ilgiornoperfetto.it/mamme-e-suocere-wedding-planner/ il quale ha fatto molto scalpore e successo. Non so se a questo punto, se lo abbia fatto in positivo o in negativo, ma ho avuto tantissime contro risposte da parte di sposine che si trovavano nella stessa difficile ed ingestibile situazione.
Cosa si tengono dentro i vostri figli?
Chi dei figli si trova in questi panni, raramente prenderà coraggio ed andrà a discutere con la propria madre, alla fine tutti noi, in lei troviamo la spalla su cui appoggiarsi sempre nonché guida. Solitamente per loro, qualunque decisione, scelta, opzione, dev’essere prima concordata da lei e poi selezionata dalla coppia. Ma ragazzi, non in questo caso… Non nel caso del VOSTRO giorno! Non trovate discordanza tra “decisioni della mamma” e “vostro giorno”?
Perché farsi schiacciare da pensieri altrui anche se sicuramente hanno un certo peso, una certa importanza?
Perché non mettere dei paletti, dei limiti ogni tanto?
Riuscite ad immaginare un matrimonio che non ha niente di vostro ma improntato e creato per un’altra persona?
Se non riusciste a dare regole alle mamme impiccione, piuttosto, non incorporatele nelle decisioni più rilevanti, non chiedetele quale stile predilige o quale piatto fa più al caso vostro, perché alla fine lo imporrà anche a voi, non tutte le mamme sanno stare nel loro consigliare e dare pareri.
Non funziona così: “Non avrei fatto queste scelte ma contenta mamma, sono contenta pure io…”
Ve ne pentirete, e come se ve ne pentirete quando riguarderete le foto e non troverete cose di vostro gradimento!
Dove entrano in azione in particolar modo le mamme
Uno degli step in cui le mamme tendono a metter bocca, è la prova menù.
Ma ecco, dove possono subentrano sempre.
Vi spiego come mai tendono maggiormente a farsi capobranco durante la prova menù.
Il cibo, è una parte dell’evento, anzi LA parte dell’evento che si protrae dall’inizio fino alla fine, lo assaporano tutti e sicuramente sarà argomento discusso tra i tavoli e tra le persone ad un mese dal matrimonio.
Per cui quello in particolar modo deve essere all’altezza e più. I genitori, le mamme soprattutto tendono quindi a far sì che il cibo sia aggiudicato da loro.
Se sapete di poter andare in contro ad inconvenienti, durante le prove menù, quindi già in anticipo, valutate attentamente la compresenza di troppi consiglieri che, sentendosi investiti di tale ruolo, potrebbero aumentare di gran lunga i vostri dubbi.
Leggere per credere
Vi metto a conoscenza di un episodio che è successo durante una prova menù. Per farvi capire che quando è troppo, è troppo! Una coppia che ho seguito per l’organizzazione del loro matrimonio, nei momenti di appuntamento per discutere del punto della situazione, portavano con sé le mamme. Tanto che, al momento della prova menù già immaginavo la loro presenza.
Tale giorno, in un gruppo di 6 persone, sposi e genitori vennero a degustare quanto deciso dai ragazzi.
Al momento degli entrèe tutto sembrava filato liscio, al momento dei primi qualche parola al riguardo c’era stata:
“Il risotto di mare, lo avrei preferito con incluse le cozze”. La figlia imbarazzata fece capire sottovoce del com’era possibile che la mamma non conoscesse i suoi gusti, dato che le cozze non le ha mai mangiate.
Lasciai sbollire la cosa. Non intervenni. Fino a che non hanno degustato le bollicine per il dolce. Ai ragazzi piaceva! E tutt’al più era incluso nel catering.
Fu qui che la madre mi fece andare fuori di testa. Voleva assaporare qualcosa di più grintoso, scegliendo un prosecco di sua fiducia. Non volendolo pagare però, come extra (il diritto di tappo). Non funziona così.
O lasciate decidere ai figli cosa consigliata, o quando già in anteprima sapete costi inclusi/extra, evitate scenate al riguardo.
E la torta? La crostata scelta dai ragazzi non è stata assolutamente decisione degna di matrimonio. I dolci per i matrimoni sono ben altri, disse. Doveva esser bianca, grande, importante e con panna! Tanto che nemmeno era riuscita ad assaggiarla dalla rabbia e delusione.
Per cui, a tutte le mamme che pensano di ri organizzare il matrimonio pur non essendo il loro, mettetevi un attimo da parte. O rischierete che i vostri figli se la prendano con voi, si imbarazzino e si chiudano in loro stessi.
Pur non facendolo con intenzione maliziosa, non sta a voi eseguire tali scelte.
Siate di supporto, nient’altro.
Vi invito a leggere nuovamente un nostro intervento su Zankyou: https://www.zankyou.it/p/cosa-fa-esattamente-un-wedding-planner-ecco-le-5-cose-di-cui-si-occupa