LE BUONE REGOLE DELL’OSPITE A TAVOLA
Le buone regole dell’ospite a tavola, possono definirsi “regole”, anche se meno ferree, di Galateo, o meglio di Bon Ton. Assieme al Galateo, dobbiamo metterci però (di volontà nostra) occhio, e buon cuore.
A cosa mi riferisco? Mi riferisco a scene che purtroppo ho visto durante alcuni matrimoni. Uomini, donne, ragazzi, che alzandosi e con toni alti, pretendevano di cambiare posto, nonostante un servizio già in atto e delle postazioni a loro assegnatesi.
Non serve consultare il Galateo per arrivare a capire di evitare a prescindere alcuni comportamenti, bensì, con un po’ d’occhio, come dicevo prima, il problema non sussisterebbe.
E se proprio vorreste consultare il Galateo per schiarirvi e fare chiarezza sulle regole, esso suggerisce:
-di non usare il telefono durante la cena;
-non masticare a bocca aperta né tanto meno emettere rumori fastidiosi con la bocca;
-aspettare che tutti gli ospiti al tavolo abbiano il piatto per cominciare a mangiare;
-non usare il coltello come forchetta (non accompagnarlo alla bocca) bensì usarlo solo per tagliare;
-il tovagliolo va messo sulle gambe, non legato al collo.
Le buone regole dell’ospite a tavola
Come potete aver intuito le regole più rigide sono ben altre. Alcune non ho sentito la necessità neanche di trascriverle in quanto le trovo meno importanti, come: non soffiare su cibi caldi, od evitare di dire buon appetito… Insomma, va bene mantenere un certo bon ton ad una cena molto formale, con persone importanti, di un certo ceto, ma ad un matrimonio su alcuni particolari possiamo passarci sopra 😉 .
Quello a cui non riesco a passare sopra è di come a certe persone venga in mente di fare mosse bizzarre e del tutto inappropriate. Proprio di cattivo gusto!
Decidere di cambiare posto mettendo in imbarazzo gli sposi (i quali hanno studiato per giorni la tua postazione e quella degli altri), e creando caos… Per cosa? Per un’ora e mezza di cena? Ma dai, sono sicura che per questo arco di tempo si possano stringere i denti!
Od un’altra scena di pessimo gusto? Avere il menù principale ( in quanto non si hanno allergie/ intolleranze /preferenze di prodotti), ma volere a tutti i costi quello del vegetariano che si ha accanto.
Questo non sta scritto su un libro, su internet. Questo deve venire da voi stessi! Sta e starà a voi avete un certo rigore in determinate situazioni! Ne avevo parlato precedentemente su questa parentesi ma vedo che va di moda fare il contrario https://www.ilgiornoperfetto.it/ad-ognuno-il-suo-menu/
Tornando a noi, in allegato alcune voci trapelate sul matrimonio di Annalisa! https://www.ilgiornoperfetto.it/due-si-per-annalisa/