LASCIARSI POCHI GIORNI PRIMA DEL MATRIMONIO
Lasciarsi pochi giorni prima del matrimonio:
chi dice che è impossibile, chi non ne vuole parlare perché di poco gusto ma purtroppo è successo e succede pure di lasciarsi pochi giorni prima del matrimonio; Poco prima del fatidico sì, che tutte noi vorremmo dire almeno una volta nella vita, e poco dopo aver concluso la grande organizzazione che c’è dietro, tra Location, Chiesa, lista di fornitori impegnata nel lavoro di quel giorno e catering.
E’ vero, è raro questo fenomeno (negativo) ma è giusto parlarne liberamente in quanto possa succedere, in modo che si sappia a cosa potremmo andare in contro…
Se non accettaste il fatto che possa capitare a voi, leggetela in chiave diversa, ovvero: cosa succederebbe a tutte quelle coppie che preferiscono tirarsi indietro per problemi di origine infiniti e personali, a pochi giorni dal matrimonio.
Non li maledico, anzi.
Per chi mi segue attraverso i blog e su instagram, ho sempre fatto esplicito il fatto che il matrimonio non fa da toppa a situazioni che oramai non vanno più. Non ripara, non aiuta e non migliora un rapporto spezzato.
E’ rischioso annullare un evento di tale calibro una settimana o cinque giorni prima, ma se si deve, si fa!
A cosa andrebbe in contro la coppia se si lasciasse pochi giorni prima del matrimonio
So che ve lo state chiedendo…
Non è entusiasmante sapere che la cifra versata andrà in fumo, o meglio, non sarà recuperabile, vi spiego il perché.
Chiunque lavora di noi, od abbia imprese, agenzie, ditte, è grazie ai clienti. Per tali clienti, chi di dovere, organizza e progetta ogni singolo e minimo dettaglio a partire da un anno prima, per far sì ovviamente di una buona riuscita, dando loro un’ esclusività. Non parlo solo della figura della wedding planner, pensate anche solo ad una location che blocca tale data, studia per mesi un menù personalizzato per la coppia ed acquista carrellate di materiale per elaborare i piatti da esporre il giorno del matrimonio. Ogni fornitore, perderà il lavoro per cui si è dato da fare, ed i lavori al giorno d’oggi, sappiamo che devono esser riconosciuti. Quella data, qualunque lavoratore che avrebbe dovuto contribuire poteva avere un’altra coppia. Per questo il pagamento nonché saldo, rimane tale.
Cancellare il matrimonio da parte della coppia, non rientra nella categoria delle cause di forza maggiore a cui potremmo andare in contro purtroppo!
Vi inoltro un link molto interessante, che specifica in modo giuridico la cancellazione del matrimonio https://www.avvocato24online.it/article/matrimonio-disdetto-a-chi-spetta-pagare-tutte-le-spese-affrontate
PS
Gli spunti che posso darvi sono ben pochi, sono situazioni difficili in primis da vivere ed in secondo piano da capire.
Nessuno dovrebbe aprir bocca, si sa. Le cose che si vivono in coppia, belle o brutte che siano, nella coppia devono rimanere. Non sforzatevi di ricevere consigli, da parte di nessuno! Anche se si trattasse di una parola spesa dal genitore o dalla sorella. Nessuno meglio di voi, sa come procedere nelle decisioni.
Appena varcate le soglie delle emozioni negative e pensanti sappiate che sono allarmi e segnali che vi porterete dietro. Capite subito se rientrano nelle cose da poter risolvere. Una volta capito, discusso, se decideste di passarci sopra perché problemi minimi, spensierati, metteteci una pietra sopra e continuate! Se capiste subito che non è cosa, avvertite il prima possibile la wedding planner, che saprà aiutare nella situazione organizzazione e fornitori.
IN TUTTO CIO’, RIMANETE POSITIVI, COME DICEVO PRIMA, RARAMENTE SUCCEDE!!!
Vi lascio in allegato il blog precedente che ha creato molte discussioni https://www.ilgiornoperfetto.it/continua-il-grande-fratello-sul-red-carpet-di-venezia/
