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LA STORIA DEI CONFETTI

LA STORIA DEI CONFETTI

 La parola confetti, deriva dal latino conficiere ovvero “confezionare, fabbricare”. Non a caso, pare infatti che fosse già diffusa nell’antica Roma l’usanza di celebrare nascite e matrimoni con frutta secca avvolta in uno strato di miele. Il suo ruolo nasce quindi in occasione di feste, celebrazioni, ed oggi tale è rimasto.

La storia e soprattutto voga dei confetti però, si rafforza in particolar modo quando lo zucchero, esportato nel Nuovo Mondo, tornerà in Europa per essere raffinato nelle città di Bologna. Durante il Rinascimento essi verranno apprezzati da molti nobili, a tal punto da essere serviti alle nozze tra Beatrice d’Este e Ludovico il Moro;
E parliamo di
300 chicchi dorati e confettati! Numeri che all’epoca erano impressionanti!

Parlando di confetti in sé per sé, molte altre sono le curiosità su di essi.
Come ad esempio il loro valore simbolico, come vengono fabbricati, i gusti più apprezzati ed amati da noi italiani e come mantenerli buoni e di qualità…

Il valore simbolico dei confetti e come vengono fabbricati

I confetti sono considerati, sin dalle origini, un naturale complemento della bomboniera, e simboleggiano fortuna e prosperità. I confetti si regalano sempre dispari e, per ogni numero, c’è un significato ben preciso. Secondo la credenza popolare, infatti, il numero dispari in queste occasioni è portatore di una valenza positiva, anche in virtù della sua indivisibilità:
1 confetto per significare l’unicità del matrimonio;
3 confetti con riferimento alla coppia e all’auspicio di un figlio;
5 confetti per augurare felicità, prosperità e lunga vita.
Fabbricarli può sembrar semplice data la ristretta lista di ingredienti, ma non è proprio così…
2 ingredienti: mandorle e zucchero e tanta, tantissima lavorazione.
Le mandorle in primis vanno essiccate, pulite e passate in forno; mentre lo zucchero va sciolto lentamente, fino a ottenere uno sciroppo, evitando e stando attenti a non renderlo caramello.
Giunti a questo punto, i due prodotti verranno uniti e versati all’interno di grandi contenitori di rame che, girando continuamente, fanno sì che lo sciroppo di zucchero si distribuisca uniformemente, formando strati sempre più duri.

Preferenze e mantenimento dei confetti

In cima alla classifica troviamo i confetti dai gusti classici ma intramontabili, quelli che tutt’oggi riescono a far innamorare il nostro palato.
– con ripieno alla frutta;
– con mandorle tostate;
– al cioccolato.
Possono durare tantissimo! Basta mantenerli in luoghi asciutti, in non contatto diretto con la luce ed a temperature sotto ai 22 gradi.

La confettata ad un matrimonio, non mancherà mai.
Per cui, perché non optare per rendere le confettate personalizzate, originali, con diverse chiavi di lettura!?
Sbizzarriamoci!
Non molto tempo fa ci ho provato.
Ho provato a dare vita ad un progetto che evitasse di creare la solita confettata e che oggi sta andando alla grande; Che prevede l’abbinamento di confetti e praline accompagnate ad una fragranza per ambiente.
Ve lo lascio dire proprio da loro! https://www.confettiefragranze.it/la-confettata-meglio-evitare/

Ed oggi una novità in più è venuta a bussare in questo settore!!!

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