COME ASSEGNARE LE POSTAZIONI A TAVOLA
Ci sono dei criteri con cui assegnare le postazioni a tavola?
Parliamo di regole? Di galateo?
Sicuramente questo step può risultare essere il più caotico nei panni di sposi, in quanto sta a voi decidere ogni singolo dettaglio ed il destino dei vostri ospiti durante la cena.
Poi ci sono io; Che voglio darvi quante info più utili per una buona riuscita in tema postazioni.
Dunque, torniamo alla domanda di “come assegnare le postazioni a tavola”.
Di base, abbiate pronti questi dati:
– Numero totale degli invitati;
– Capienza e tipologia dei tavoli, (es: se tavoli rotondi con max di 10 persone cadauno o se imperiale).
Preparate adesso, una piantina della sala con i tavoli disegnati, e ad ogni tavolo assegnate un numero di riferimento, identificativo e conseguentemente il nome (sempre che abbiate un tema prescelto), esempio: tavolo 2 Vermentino in caso di tema vino o tavolo 5 Santorini in caso di tema viaggi/isole;
Se non aveste temi o passioni lasciate solamente il numero!
Tutto ciò servirà per finalizzare il tableau de mariage, una sorta di mappa solitamente posizionata in prossimità della sala dove i vostri ospiti leggeranno e vedranno a quale tavolo andarsi a sedere.
Come assegnare le postazioni a tavola
L’ABC delle postazioni a tavola, dice che il vostro tavolo, nonché quello degli sposi, è considerato quello d’onore e che quindi dovrà essere ben visibile a tutti in quanto esso sia il più importante. Dovrà essere al centro della sala/ giardino/spiaggia, rotondo, rettangolare o su un lato della tavola che sia.
Se non vi piace l’idea di stare da soli ed avere tutte le attenzioni su di voi, componete un tavolo assieme ad altre persone. Chi inserire con voi?
Secondo alcune tradizioni molto classiche, ancora oggi seguite a sedere con voi dovranno essere le damigelle di onore ed i testimoni, ricordate però di alternare i posti a tavola uomo/donna. L’altra opzione è di dare libera scelta di dove sedersi all’interno del tavolo assegnato (cosa che consiglio sempre), in modo da lasciare ai vostri ospiti flessibilità e libera scelta di mettersi accanto a qualcuno piuttosto che a qualcun’altro.
A seguire, in prossimità al vostro tavolo, verranno in ordine di parentela i seguenti tavoli: i genitori con i nonni e le sorelle e/o fratelli, poi gli zii, i cugini ed infine gli amici.
Chiedete giustamente ai genitori chi preferirebbero avere al proprio fianco. Solo loro hanno questa raccomandazione!
Se i genitori fossero disponibili nell’aiutarvi, chiedete come meglio accostare parenti vari, al fine di evitare situazioni imbarazzanti (come magari tra cugine che hanno litigato anni fa).
Il gruppo di persone più difficile da sistemare: gli amici
Polso rigido e se qualcuno avesse da rompere le scatole non dategli troppa importanza.
Aiutandoci con gli schemi, dividiamo le nostre tipologie di amici tra: gli amici storici di lei e di lui, gli amici comuni alla coppia, gli amici dello sport, genitori diventati amici grazie alle scuole dei figli, colleghi e così via.
Ciò vi darà una gran mano. Se ci fosse qualche coppia non appartenente a nessuna delle precedenti categorie, sistematela a tavolo con chi sapete che ha situazioni/passioni/argomentazioni comuni a loro, in modo che abbiano qualcuno con cui scambiarsi due chiacchiere senza sentirsi a disagio.
Stessa cosa per gli amici single, che regalano la loro presenza in ogni matrimonio.
Mettete a fuoco se in passato hanno avuto l’occasione di conoscere dei vostri gruppi di amici… Se Sì, sarà contento di sedersi con loro, se no, trovate un altro ragazzo/a single che gli/le faccia compagnia! Pensate alle loro personalità, interessi ed attenti a non unire amicizie in cui è stato dichiarato odio a prescindere.
Ed i bambini?
Come dico sempre alle mie coppie, se spensierati i genitori vogliono stare, con loro i bambini non devono avere.
Per creare un’atmosfera equilibrata, i bambini è sempre meglio metterli in un tavolo a parte, od in una sala vicina a quella dei genitori, magari gestiti dalle tate, ancor meglio. Potete capire se iniziano a volere il kit di pennarelli, pongo, fogli e costruzioni.
Ci sono comunque alternative, se aveste un gruppo di amici con i figli, i quali vogliono a tutti i costi i bambini con loro, cercate di formare un gruppo uniforme di amici-genitori con figli. Non mettete MAI genitori con figli allo stesso tavolo con coppie senza figli o single ( a meno che si conoscano)… Non tutti hanno la loro pazienza.
Proprio qualche settimana fa ho scritto un blog al riguardo dei più piccoli: https://www.ilgiornoperfetto.it/bambini-ai-matrimoni-e-lanimazione/, date un’occhiata!
Vi invito a leggere nuovamente un nostro intervento su Zankyou: https://www.zankyou.it/p/cosa-fa-esattamente-un-wedding-planner-ecco-le-5-cose-di-cui-si-occupa.