Matrimonio cosa fare in comune
La prima domanda sarà cosa fare, quali scadenze, dove rivolgersi ed a chi, per i documenti del matrimonio. Matrimonio cosa fare in comune.
La lettura di questo articolo potrà sembrare banale
La parte dei documenti è la parte più noiosa dell’organizzazione del matrimonio ma, ricordatevi che è la parte più importante.
Grazie a tutti i documenti da presentare al comune ed alla chiesa, potete ritenervi Marito e Moglie.
Però cercherò di rendervela utile ma, anche ricca di idee e chissà, se sarò brava vi farò volare con la fantasia.
I primi ostacoli dei documenti
Sto pensando che quasi quasi vi dico subito che se, optate per cerimonia Civile io già vi consiglio di optare per un Blessing.
Avete già pensato a come sarà la vostra cerimonia?
Il rito in Comune almeno, che il vs Comune noi sia posto in una bella location op ha location esterne, è un po’ misero ma, anche molto breve e poco emozionale.
Il Blessing vi offre molte più possibilità sia di location ma, anche di emozioni.
Iniziamo a farvi capire il suo significato: https://www.notizie.it/che-cose-il-blessing-matrimonio-simbolico/
Per prima cosa prendete appuntamento con l’ufficio di stato civile del Vs Comune di Residenza; se non vivete nello stesso comune basterà recarsi ad uno dei due in quanto sarà lo stesso, ha richiedere al comune del vostro compagno\a tutte le partiche che occorrono.
“Due persone di diverso sesso, non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili; non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare); maggiorenni o con almeno 16 anni se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni; Cittadini non italiani se in possesso del “nulla osta” del proprio Stato.”
Come sarà la vostra cerimonia
Intanto vi rimetto qui un mio vecchio articolo che può darvi una mano https://www.ilgiornoperfetto.it/matrimonio-come-sacramento/
Avete già pensato a come sarà la vostra cerimonia?
Vi siete già rivolti ala vostro comune?
Come anticipato spero di potervi far sognare, con questo articolo ma per il momento dovrò essere molto technica; Matrimonio cosa fare in Comune:
Per prima cosà, dovrà compilare per voi tutti i documenti necessari al fine di fissare la data per la promessa di matrimonio.
Per quel giorno dovete essere accompagnati da un testimone a scelta ed un genitore che attesti la non consanguignità tra i due; nel caso i genitori non possano assistere dovranno rilasciare una dichiarazione di non consanguignità. Inoltre, i nubendi dovranno presentarsi con:
- un documento d’identità valido
- un modulo da acquistare alla cassa circoscrizionale il cui prezzo varia a seconda del tipo di matrimonio (religioso, civile, celebrato fuori circoscrizione, ecc.)
- un modulo rilasciato dalla parrocchia di appartenenza in caso di matrimonio religioso e la dovuta marca da bollo.
Una volta concluso il giuramento gli sposi potranno finalmente firmare la richiesta delle pubblicazioni.
Tutto ben chiaro fino a qui?
Io vi consiglio di approfittare di questo primo momento per dare il via ai festeggiamenti…non so un bel pranzo?
Le pubblicazioni di matrimonio
Matrimonio cosa fare in comune, spieghiamo le pubblicazioni con gli articoli 93\94\95\96\99 del Codice Civile.
La pubblicazione consiste nell’affissione alla porta della casa comunale di un atto dove si indica il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio. L’atto civile deve indicare il nome del padre e il nome e cognome della madre degli sposi, salvi i casi in cui la legge vieta questa menzione.
Chi la richiede e cosa serve
Deve essere richiesta all’ufficiale dello stato civile del comune dove uno degli sposi ha la residenza ed è fatta nei comuni di residenza degli sposi. Se la residenza non dura da un anno, la pubblicazione deve farsi anche nel comune della precedente residenza. L’ufficiale dello stato civile cui ridomanda la pubblicazione provvede a chiederla agli ufficiali degli altri comuni nei quali la pubblicazione deve farsi. Essi devono trasmettere all’ufficiale dello stato civile richiedente il certificato dell’eseguita pubblicazione.
- “L’atto di pubblicazione resta affisso alla porta della casa comunale almeno per otto giorni, comprendenti due domeniche successive”.
- “La richiesta della pubblicazione deve farsi da ambedue gli sposi o da persona che ha da essi ricevuto speciale incarico”.
- “Il Matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione. Se il matrimonio non celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta”.
Al quarto giorno, si ottiene il nulla osta, quindi si potranno celebrare le nozze entro e non oltre i 180 giorni specificati.
PUBBLICAZIONI AI TEMPI DEL COVID In questi periodi tante coppie sono preoccupate per i tempi di procedura bloccati dal Covid, ma non vi allarmate perchè già nel primo periodo di zona rossa sono state prese tutele in merito.
PER LE PUBBLICAZIONI AI TEMPI DEL COVID è stata prevista una proroga dei termini di scadenza di tutte le affissioni fatte tra il 23 febbraio 2020 e il 15 aprile 2020, per cui non si terrà conto del periodo già trascorso tra la data della propria pubblicazione e il 15 aprile.
Con la speranza di non tornare mai più in tali periodi storici, ad oggi la procedura è quella sopra descritta.
TORNIAMO ALLE EMOZIONI Spero di essere stata lineare e chiara, nel spiegarvi tale procedura e per qualsiasi dubbio scrivetemi. Però vi lascio con un dubbio o meglio il come e dove fare un Blessing ma anche altro! Rimaniamo con appuntamento dove come promesso, vi farò volare con la fantasia ma, per farlo vorrei prima sapere che idea avete per il vostro rito civile. Glenda Marradi www.ilgiornoperfetto.it E Ricordati di "Osare Sempre" #osaresempre #ilgiornoperfetto #glendamarradi Immagine Archivio "Il Giorno Perfetto"